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Bronte

    STRUTTURE RICETTIVE

    Azienda Agricola Cuntarati – Via Plutone 7, 95034 Bronte – Tel. 095 693131
    La Fucina di Vulcano – Contrada Difesa – S.S. 284, 95034 Bronte – Tel. 095 693730
    Al Catoio – via Madonna di Loreto 35 – tel. 3463217448
    Al Simeto – C.da Serra – tel.095692032
    Casolare delle Balze – c.da Balzitti – tel.095690406
    Ciclope – Via Martiri di Via Fani 51 – tel.095691303
    Conti Gallenti – Piazza Saitta 10 – tel. 095692195
    Da Zino – C.da Tartaraci – tel. 095699234
    Don Ciccio – C.da Serra – tel.0957722916
    La Rustica di Spitaleri Rosalba – V.le J.Kennedy 44 – tel.095692340
    Pepe Rosa – C.so Umberto 226 – tel. 0957724476
    Fontana Murata – C.da Spirini – tel.095698196
    Il Fiorentino – C.da Serra – tel.095691800
    Il Palio – Via R.Margherita 128 – tel. 095693131
    Il Peperoncino – Via Messina 224 – tel.095693788
    I Cugi – Via Messina 205 – tel.095692441 / 3392088202 / 3397274218
    Dimora dei Ciclopi – Via Duca degli Abruzzi 11 (ingr. Via Cilea) – tel.0957722471 – tel.3201935904
    Planet Rooms – Via Messina 207 – tel.0957722649 / 3332277553 / 3334755288
    Saint Carlos (Cesaro’) – tel. 095697063

     

    ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

    LUOGHI CONSIGLIATI

    Museo Del Carretto Siciliano “Gullotti”
    Contrada Cantera, Strada Provinciale 17iii, snc, 95034 Bronte CT
    Partendo dal capostipite Don Carmelo Gullotti (carrettiere di professione), dal figlio Pippo fino ai Nipoti Carmelo , Alfredo e Biagio, la famiglia Gullotti cura da più di sessant’anni questa collezione, mettendo a disposizione oltre le opere, la loro esperienza e conoscenza di tutte le tecniche, aneddoti, usi e costumi, riguardanti l’arte e la vita del Carretto Siciliano con tutte le sue sfaccettature .
    Il museo comprende, oltre ai meravigliosi Carretti Siciliani, carrozze e calessi, una notevole quantità di opere (oltre 300 pezzi) tra sponde, casci i fusu, ruote, ornamenti dei cavalli, pennacchi, giare e tanto altro, tutto facente parte del tradizionale folklore siciliano e del mondo (ormai scomparso) del Carretto Siciliano e dei sui Carrettieri.

     

    Santuario della Madonna Annunziata
    Via Santi, 348, 95034 Bronte CT
    Patrona con San Biagio di Bronte, è uno dei più antichi monumenti religiosi della Città, risalente tra  il 1505 e 1595. I due santi divennero simboli di unificazione dell’intera cittadina e per questo fu nominata anche patrona di Bronte celebrandola e onorandola soprattutto nel mese di Agosto.

     

    Chiesa del Sacro Cuore
    La costruzione del Sacro Cuore iniziò nel 1907 e la chiesa fu aperta ufficialmente al pubblico il 15 novembre 1914. Decorazioni interne stile barocco-rinascimentale, la sua grandezza la rendono visivamente autonoma ed crescente rispetto alle volumetrie dell’isolato.

     

    Castello Nelson
    Nome onorato al Duca di Bronte, si trova al confine fra i comuni di Bronte e Maniace. Stile gotico-normanno e bizantino, dietro la chiesa si possono osservare due torrette medievali ed un grande parco all’inglese.
    Dell’antico castello rimane poco, oltre le torrette citate, ma sono visitabili alcuni cimeli d’epoca appartenuti al Duca. Nel cortile interno vi è una croce celtica dedicata all’ammiraglio Nelson. Nel parco si trova invece un piccolo cimitero, dove spicca una croce celtica in pietra nera dell’Etna, che indica la sepoltura del poeta scozzese William Sharp.
    Oggi questo complesso eterogeneo è stato reso visibile al pubblico.

     

    Collegio Capizzi
    iniziato il 1° Maggio del 1774 ed inaugurato il 12 Ottobre del 1778, è stato eretto dall’iniziativa del sacerdote brontese Eustachio Ignazio Capizzi, che dovette apprendere un’istruzione fuori dal suo paese, che dovette lasciare per vari anni. Il paese era privo di scuole; l’analfabetismo dominava tra il popolo di Bronte ed agli studi potevano accedere solo clero e nobiltà.
    La realizzazione dell’opera non fu facile: Capizzi affrontò e superò moltissimi impedimenti, ironie, contrasti d’ogni genere, alla fine, però, ebbe l’appoggio di tutti, tra cui alcuni signori di Palermo.
    Il 7 settembre 1777 Ferdinando III Re delle due Sicilie, accogliendo la supplica del Capizzi di quattro anni prima, decreta che la costruzione delle scuole pubbliche di Bronte dovesse comprendere cinque scuole: di aritmetica, di grammatica inferiore e superiore, di filosofia e teologia.

     

     

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    TAPPE

    39 MONTALBANO ELICONA – BRONTE

    40 BRONTE – CAPIZZI