STRUTTURE RICETTIVE
Agriturismo B&B Amico Mio – Contrada Paschi, 7 – Tel. 340 640 8792
Agriturismo Ricciardi – Contrada Fossi, 4 – Tel. 0827 41478
Ristorante Il Cacciatore – SS303, 33 – Tel. 0827 41019
ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO
LUOGHI CONSIGLIATI
Chiesa della Madonna delle Grazie
Vico Monte, 14
La Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, detta anche Chiesa Madre, fu costruita nel 1315; data rilevabile al centro del pilastro di travertino rosato a sinistra dell’altare maggiore del Tempio.
Per maggiori informazioni visita il sito del Comune http://www.comuneguardialombardi.gov.it/chiesa-madre.html
Fontane
Fra i beni che Guardia Lombardi può annoverare vi sono senza dubbio le sue “fontane”, figlie semmai di un’arte minore, ma custodi di antiche tradizioni. Infatti è ancora uso delle donne del luogo andare a lavare i panni alla fontana, che così diventa punto d’incontro e motivo di rinsaldare quell’unione e quella fratellanza, che la società moderna con le sue metropoli sta uccidendo.
Museo Civiltà Contadina
Suddiviso per stanze ed aree tematiche racchiude spaccati di vita di un tempo delle genti di queste zone.
Monumento ai caduti
Progettatto e scolpito dallo scultore Carmine Filippone, valoroso combattente della guerra 1915-18, il monumento ai 73 gloriosi caduti della Guerra Mondiale si erge maestoso sulla piazza principale di Guardia Lombardi, fu inaugurato il 31 luglio 1921. All’interno del recinto il tristemente famoso cannone-bombarda sottratto dagli Austro-ungarici. Al primo piano della stele esiste un quadro in bronzo raffigurante un’autentica scena di guerra che mentre denota la diretta partecipazione dello scultore-combattente ai feroci assalti all’arma bianca, esprime significativo monito per i posteri, per i dittatori, per i militaristi. Al di sopra figura una grintosa aquila in bronzo che con gli artigli protegge la bandiera italiana. Ancora più sopra la scritta: «Ai gloriosi caduti di Guardia Lombardi che sui contrastati confini d’Italia cementarono col sangue l’unità della Patria ” MCMXV – MCMXVIII “» Alla cima della colonna piramidale giganteggia la statua i bronzo raffigurante una donna alata, con i capelli sciolti al vento, che nella mano destra regge la corona della Vittoria e nella sinistra la palma di ulivo, che invita alla pace e alla concordia. Ai quattro lati del primo piano della stele su altrettanto lastre marmoree sono incisi i bronzo i nomi dei caduti.
La “Chiesa del Convento” poi detta del “Purgatorio”, di “S.Vito” e della “Congrega di Carità”, oggi “La Chiesa del Miracolo
L’unica chiesa rimasta nel centro abitato insieme alla Chiesa Cattedrale di Santa Maria delle Grazie è quella “del Miracolo”, costruita intorno al 1600 unitamente al Convento dei padri Agostiniani per volere della feudataria Beatrice Della Marra. Alle 19,23 del 23 novembre del 1980 mentre circa 400 persone festeggiavano in Chiesa e in piazza per la riapertura al pubblico dell’edificio dopo alcune opere di restauro, una disastrosa scossa di terremoto della durata di 90 secondi devastò tutta l’Alta Irpinia con migliaia di morti e feriti, a Guardia, nonostante alcune case crollate, non si ebbero in loco vittime, perché la gente era nella Chiesa che resse egregiamente al lungo movimento tellurico, e in piazza per la manifestazione. Da quel giorno l’originaria “Chiesa del Convento” è divenuta la “Chiesa del Miracolo”.
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TAPPE
21 PIETRELCINA – GUARDIA LOMBARDI
22 GUARDIA LOMBARDI – MURO LUCANO
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