Nella giornata di oggi, 25 luglio 2021, si è conclusa la decima giornata di Appennino Bike Tour.
Di buon mattino, dopo aver goduto di una suggestiva alba, ci siamo avviati verso Cerreto di Spoleto (PG), ultima tappa umbra dell’Appennino Bike Tour.
Accompagnati dai paesaggi unici che solo la dorsale appenninica è in grado di offrire, abbiamo raggiunto Piazza Pontano, posta nel cuore della quindicesima tappa del Giro dell’Italia che non ti aspetti.
Con la maestosa vista panoramica che rivela i silenziosi borghi della Valnerina, siamo stati ricevuti dal Primo Cittadino Giandomenico Montesi e il Vice Sindaco Rocco Ceccovaleri che ci hanno raccontato il territorio e spiegato il motivo da cui trae origine il proprio nome il Comune: “Cerreto” deriva dalla presenza di foreste di cerri che crescono nelle immediate vicinanze; mentre “Spoleto” si riferisce al ducato dell’omonima famiglia che governava il territorio grazie alla posizione strategica su cui si ergeva la città perugina.
Come riferisce Michele Pontani, consigliere comunale, Cerreto di Spoleto è un territorio variegato in grado di fornire un turismo completo e in linea con le tendenze di mercato. Nonostante sia una zona fortemente provata dal Covid-19 e dagli eventi sismici, l’impegno delle associazioni è presente, così come lo è Legambiente Umbria, rappresentata oggi dal suo Vice Presidente Gianni Di Mattia.
Nelle immediate vicinanze di Piazza Pontano, raggiungiamo un’area giochi recentemente ristrutturata dove è stata collocata la ciclo-officina per l’assistenza e la ricarica delle e-bike donata al Comune da Misura. Dopo l’emblematico taglio del nastro per inaugurare la tipica stazione verde clorofilla, il Sindaco ha siglato il Patto per il clima a favore del territorio appenninico.
Dopo il conferimento del titolo di Ambasciatore dell’Appennino a Elio Giovannini per riconoscere l’impegno rivolto al progetto di ripopolamento della Trota mediterranea nell’impianto ittiogenico di Borgo Cerreto, sono state apposte le rime curate e ideate da Alessandro Ricci per la serie “Borracce di Poesia”.
Nel primo pomeriggio abbiamo salutato Cerreto di Spoleto per dirigerci verso l’unica tappa marchigiana in provincia di Ascoli Piceno: Arquata del Tronto, che è l’unico comune d’Europa conteso tra due Parchi Nazionali: i Monti Sibillini a Nord e il Gran Sasso – Monti della Laga a Sud.
Attraversare i luoghi teatro degli eventi sismici è doloroso, ma è un atto di rispetto che dobbiamo prestare e rendere al cuore ferito d’Italia che stringe i denti in attesa di risollevarsi e combattere il rischio di dispersione e abbandono a cui troppo spesso vanno incontro le comunità coinvolte dal sisma.
Coi suoi saluti istituzionali, il Sindaco Michele Franchi ha sottolineato come la resilienza che scorre nelle vene degli “uomini di montagna” sia tanta: in pochi anni sono riusciti a donare un briciolo di quotidianità edificando scuole (asili, elementari e medie), una palestra e un poliambulatorio che offre anche servizi di consulenza psicologica.
Abbiamo, poi, lasciato la parola a Francesca Pulcini, Presidente Legambiente Marche, che ha esplicato il forte impegno dell’associazione rappresentata nei confronti dei luoghi colpiti dal Cratere a partire dal recupero dei beni culturali fino alle attività di sostegno per l’economia locale.
Successivamente, abbiamo assistito all’inaugurazione della torretta di ricarica e assistenza donata al Comune da Misura, all’apposizione della targhetta da parte di Francesca Pulcini per la linea “Borracce di Poesia” ideata da Alessandro Ricci e alla sottoscrizione del Climate Change da parte del Primo Cittadino.
Michele Franchi è stato insignito con il riconoscimento di Ambasciatore dell’Appennino per il Progetto Integrato Locale (PIL) “Montagne del Piceno”.
Vi invitiamo a visitare questi luoghi del cuore che sono vivi più che mai grazie al forte impegno dell’associazionismo no-profit e dell’Amministrazione comunale.