Si è conclusa intorno alle 13 di oggi ad Alia, in provincia di Palermo, la terza edizione di Appennino Bike Tour.
Il team questa mattina è arrivato presso il Museo antropologico del Comune, luogo prescelto per l’ultimo incontro sugli sviluppi della Ciclo-via con il Sindaco Felice Guglielmo, l’amministrazione ed un nutrito gruppo di persone. Il primo cittadino di Alia si è detto molto soddisfatto delle evoluzioni del progetto che per la prima volta unisce tutto il Paese dalla Liguria alla Sicilia e ne ribadisce l’importanza per la valorizzazione dei piccoli centri e delle aree interne. A bordo dell’Ammiraglia Mitsubishi, guidata dal Sindaco, il Gruppo viene accompagnato al complesso delle Grotte della Gurfa, dove Gioacchino, guida volontaria del posto, inizia a spiegare e ad illustrare le varie ipotesi sull’utilizzo della struttura, che ancora oggi rappresenta un enigma per gli studiosi. Alcuni sostengono che il manufatto rupestre risalga al periodo bizantino, altri a periodi anche precedenti. Di certo vi è solo il fatto che non si tratti di vere e proprie grotte ma di stanze scavate nell’arenaria, ben sei ambienti di cui due al piano terra e quattro nella parte superiore. Il sito è visitabile tutto l’anno contattando l’ufficio turistico.
La visita di Alia si sposta poi nel centro storico del Paese dove sono stati sistemati degli stand ad opera dei ragazzi del servizio civile che svolgono attività e laboratori per adulti e bambini volti a sensibilizzare su tematiche ambientali e sostenibilità. Inoltre sono presenti anche alcuni ragazzi del Bike Sharing che presentano le loro proposte ciclo-turistiche, pensate per recuperare antichi sentieri permettendo una visita dell’intero territorio comunale, offrendo alternative con livelli di abilità differenti e adatte a tutti.
Il team si sposta poi presso una delle realtà agrituristiche della zona, l’Agriturismo Lago Verde, dove vengono presentati alcuni dei prodotti tipici, tra cui formaggio pecorino con pistacchio semi-stagionato, oppure con undici mesi di stagionatura e impreziosito da tre tipologie di pepe, le immancabili mandorle, il bambù, una coltura tipica siciliana per la produzione di germogli ad uso alimentare, farine di grani antichi, piante aromatiche ed officinali, zafferano, ortaggi biologici, miele, conserve ed olio. Il Sindaco orgoglioso sottolinea che queste produzioni sono il futuro del territorio, sono infatti molti i ragazzi del luogo che decidono di investire nelle produzioni biologiche e di qualità. Il viaggio tra i sapori prosegue in cucina dove vengono presentati alcuni dei piatti tipici del posto: la caponata a base di melanzane, la “Scattata”, l’unico dolce veramente tipico aliese, semplice ma difficile da fare, a base di mandorle, zucchero, farina, cannella ed acqua; e infine la “Sfincia”, un altro dolce a base di uova, strutto e farina, fritto nell’olio caldo e ripieno di ricotta.
Un’ultima tappa davvero ricca che chiude in bellezza l’edizione 2019 del Giro dell’Italia che non ti aspetti!