Dieci giorni di grandi emozioni, intensi, faticosi ma che hanno messo in luce per la seconda volta le grandi ricchezze dell’Appennino. L’impresa del campione ultracyclist Omar Di Felice di percorrere l’intera ciclo-via appenninica di oltre 2600 chilometri e 60.000 metri di dislivello è stata portata a termine in soli undici giorni (4-14 aprile). Oggi infatti intorno alle 15.00 il team di Appennino Bike Tour e Di Felice sono arrivati tra gli applausi ad Alia, in provincia di Palermo.
La giornata è iniziata questa mattina alle 8.00 quando il gruppo ha salutato Capizzi ed è partito verso Petralia Sottana. Durante il percorso è stata fatta una breve sosta a Nicosia dove amministratori locali, rappresentanti di confcommercio e l’ASD Ruota Libera attendevano il passaggio di Appennino Bike Tour e di Omar con un’esposizione di prodotti tipici tra cui il “Nocattolo” e i cannoli.
Il percorso è poi proseguito arrivando a Petralia Sottana, dove era presente il Sindaco Leonardo Iuri Neglia insieme ad alcuni cittadini, amministratori e la pro-loco rappresentata da Mariano Murgia.
Durante la sosta è stato anche siglato un accordo di collaborazione tra il gruppo Ciclabili Siciliane e Vivi Appennino per promuovere insieme il ciclo-turismo nell’Appennino siculo.
La macchina della polizia ha fatto da apripista ad Omar e al gruppo che è poi partito verso l’ultima tappa di questa avventura: Alia.
E finalmente dopo un paio di ore Appennino Bike Tour è stato accolto dal Paese in festa con amministratori e cittadini pronti ad acclamare il Campione che ha portato a termine l’impresa che si era prefissato.
Dopo le decine di Accordi di collaborazione siglati, nei prossimi giorni verrà attivata formalmente una raccolta firme per portare la ciclo-via più grande d’Italia all’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e del Parlamento.
Un ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati contribuendo alla buona riuscita di questa seconda edizione di Appennino Bike Tour.
