Lasciate le Marche, il team di Appennino Bike Tour arriva nel Lazio, facendo tappa ad Amatrice, comune famoso per l’amatriciana, piatto tradizionale che viene presentato in un tripudio di profumi e colori e nella variante “bianca”, la cosiddetta gricia. Qui il cuore si ferma e il respiro rallenta, poiché l’area di nuova costruzione affianca le macerie del centro storico, segno di una ferita ancora aperta. Ma tutto l’insieme emana la volontà di rinascita, di riappropriarsi della propria quotidianità.
All’arrivo ad Amatrice, al Centro Commerciale “Il Corso”, abbiamo avuto il piacere di parlare con il Sindaco Reggente, Massimo Bufacchi, che ci ha spiegato che tra i programmi di recupero del territorio sicuramente non deve mancare lo spazio per il cicloturismo. A seguire, abbiamo avuto anche il piacere di confrontarci con il Consigliere delegato alla cultura, Alessio Serafini, che racconta lo sviluppo turistico nel territorio di Amatrice.
La tappa è stata caratterizzata dalla presentazione della postazione di ciclo-officina donata da Misura al Comune, durante la quale modera Sebastiano Venneri – Portavoce Nazionale Legambiente, ed intervengono Massimo Bufacchi – Sindaco Reggente del Comune di Amatrice, Francesca Biffi – Ufficio Stampa Gruppo Colussi, Enrico Della Torre – Direttore Vivi Appennino, María Maranò – Segreteria Nazionale Legambiente, Roberto Scacchi – Presidente Legambiente Lazio e Giovanni Legnini – Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione Sisma, il quale ha sottolineato “Che ciclovie ed i cammini rappresentano le nuove arterie del Paese”.
Al termine di questa presentazione abbiamo inaugurato la colonnina per la ricarica delle e-Bike e abbiamo assistito alla firma del Documento “Climate Change” da parte del Sindaco Reggente Massimo Bufacchi, e dal Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione Sisma Giovanni Legnini, in segno di un impegno tangibile e concreto per lo sviluppo di un turismo sostenibile e slow.
Ovviamente, non è potuta mancare la presentazione dei prodotti tipici di Amatrice Terra Viva, un’azienda nata a seguito del terremoto dalla volontà di alcuni produttori locali per ripartire insieme e che offre una vasta varietà di prodotti biologici, genuini e soprattutto ricavati da cereali antichi.
Il viaggio prosegue poi per San Demetrio ne’ Vestini, dove ad accogliere l’arrivo delle Ammiraglie erano presenti il Sindaco Antonio Di Bartolomeo e il Consigliere Comunale con Delega a Sport e Viabilità, Pietro Di Bacco, con i quali abbiamo parlato sia per i saluti iniziali sia per la collaborazione che si è instaurata in questi anni tra Appennino Bike Tour e il Comune di San Demetrio Ne’ Vestini.
Non sono mancate le parole che ci siamo scambiati con il Presidente del Parco Nazionale Regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore, ma anche con il Direttore Legambiente Abruzzo, Enrico Stagnini, con il quale si è discusso dell’impegno di Legambiente per il recupero dei Beni Culturali in seguito agli eventi sismici che hanno interessato l’area. Si è affrontato anche il tema dello sviluppo cicloturistico e delle potenzialità della Regione Abruzzo con il Vice Presidente Vicario della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo.
E come a ogni tappa ci siamo spostati per l’inaugurazione della colonnina di ricarica e-Bike, donate da Misura, con il taglio del nastro tricolore da parte del Sindaco Antonio Di Bartolomeo, che a seguire ha firmato l’intesa per il cambiamento climatico.
Oggi abbiamo anche avuto l’onore di avere con noi il ciclo-poeta Alessandro Ricci, che ha collocato la sua poesia di “Borracce di Poesia” sulla colonnina di ricarica e-Bike.
La permanenza a San Demetrio si conclude con la presentazione del territorio e dei prodotti tipici del luogo, dallo zafferano e il tartufo, ai liquori come quello di genziana, liquirizia, mele cotogne e amarene dell’azienda Rajca; ma anche con la spiegazione della storia della Residenza Cappelli, raccontata dal proprietario Giovanni Cappelli.
Domani mattina saremo alla volta di Caramanico Terme, con tante curiosità da scoprire.