Il team del Giro è arrivato oggi pomeriggio ad Altare, in provincia di Savona, lì dove terminano le Alpi liguri e inizia l’Appennino. Il gruppo è stato accolto con entusiasmo dal Sindaco Roberto Briano, dal Vice-Sindaco Luciano Grenno, dai Consiglieri Walter Bazzano e Davide Menichini e da numerosi rappresentanti di Associazioni del territorio insieme alle quali, dopo una visita del Paese, è stato inaugurato il primo cartello della Ciclo-Via Appenninica.
Presente anche il Campione Omar Di Felice che, da domani, vedremo impegnato nell’impresa estrema di percorrere l’intera Via in soli 11 giorni, con i suoi oltre 2600 chilometri e 60.000 metri di dislivello.
La partenza ufficiale è fissata per le ore 8.00 presso l’Istituto Comprensivo di Altare dove verrà aperto per la prima volta il maxi cartello della Ciclo-Via in segno di unione tra tutti i Comuni coinvolti nell’iniziativa. Da qui Omar insieme al team del Giro procederanno lungo la Via e faranno tappa a Rossiglione (ore 10.45), Ronco Scrivia (ore 11.15), Brallo di Pregola (ore 17.15) e Bardi (ore 20.30).
La prima edizione di Appennino Bike Tour ha visto centinaia di rappresentanti di Comuni, Provincie, Regioni e Parchi, intenti a portare il drappo tricolore; ed ora, considerate le grandi potenzialità del progetto, l’obiettivo di questo secondo tour è quello di tenere alta l’attenzione sull’iniziativa coinvolgendo anche il Ministero dei Trasporti ed il Parlamento al fine di realizzare una Legge speciale che istituisca la Ciclo-Via Appenninica. E proprio seguendo questo presupposto è stato firmato oggi un Accordo di collaborazione tra Vivi Appennino ed il Comune di Altare nel quale i firmatari si impegnano, a partire già dai prossimi mesi, nel dare un sostegno anche popolare all’iniziativa Appennino Bike Tour attraverso una raccolta firme sul territorio. L’obiettivo è raccogliere su tutta Italia almeno 50.000 firme.
A termine della giornata, presso il Museo e del Vetro di Altare, sono stati messi in evidenza dalle Associazioni locali le diverse tipicità del territorio tra cui riso in cagnone, piatto tradizionale dei vetrai altaresi; ricotta di capra; primo sale vaccino; gelatina di vino e mostarda di zucca; uova al tartufo della Val Bormida; guanciale; salame e due prodotti dell’Arca del Gusto Slow Food, zucca di Rocchetta ed il moco.