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L’Italia da Nord a Sud unita da un obiettivo comune: uno sviluppo sostenibile dell’Appennino anche attraverso un turismo eco-sostenibile

    Mercoledì 12 aprile presso la Sala Europa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si è tenuto il primo incontro organizzativo di Appennino Bike Tour.

    Appennino Bike Tour è stato presentato da Enrico Della Torre, direttore di Vivi Appennino, il quale ha illustrato nel dettaglio le tempistiche del progetto ed il materiale necessario all’organizzazione ed alla promozione dell’iniziativa: “Ogni Comune tappa dovrà compilare entro il 28 aprile la scheda tecnica dei Comuni e coinvolgere i territori limitrofi; saranno create sul sito appenninobiketour.com le sezioni di ogni tappa con le indicazioni dettagliate fornite da ogni Comune relative ai luoghi da vedere, eventi in programma, strutture ricettive ecc. Le Associazioni Nazionali e gli Assessorati Regionali coinvolti nell’iniziativa sono invitati a patrocinarla e attraverso i propri canali di comunicazione a darne massima diffusione valorizzando ciascuno i propri territori di riferimento ed i gruppi presenti. Dal 18 aprile prenderà avvio il contest Ambasciatori dell’Appennino con il quale saranno selezionati i due ciclisti che pedaleranno tutto il Giro. La presentazione alla stampa nazionale di Appennino Bike Tour si terrà durante il G7 Ambiente di Bologna nell’affascinante storico Palazzo Segni Masetti, sede territoriale di Confcommercio Imprese per l’Italia, dove sarà siglato un Patto Nazionale di Amicizia a sostegno di uno sviluppo dell’Appennino”

     

    Per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è intervenuto il Prof. Carlo Maria Medaglia, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, che ha messo in evidenza l’importanza dell’iniziativa atta a valorizzare i territori appenninici promuovendo uno sviluppo sostenibile anche attraverso un turismo eco-sostenibile: “Il Ministro Gian Luca Galletti dà la sua massima disponibilità per iniziative pregevoli  come questa affinché possano aver risalto e si parli di ambiente e di territorio in modo differente rispetto ai soliti tavoli e riunioni ove se ne parla in modo negativo evidenziando solo problemi e criticità come il dissesto idrogeologico. E’ importante far emergere l’esistenza di una coesione tra tutti i livelli istituzionali. Il Ministro vuole aprirsi all’Appennino, unica realtà territoriale che percorre tutta l’Italia dalla Liguria alla Sicilia, puntando al suo ambiente, all’unicità dei suoi parchi attraverso forme di turismo eco-sostenibile. Appennino Bike Tour deve essere un racconto del territorio, un racconto delle istituzioni ed il pomeriggio deve essere pensato come un unicum. Ogni volta che c’è energia il Ministero collabora. La presentazione ufficiale di Appennino Bike Tour avverrà durante il G7 Ambiente a Bologna in data ancora da definirsi. E’ indispensabile far emergere la bellezza del nostro patrimonio naturale, non parlando più solo dei problemi che affliggono i territori”.

    A seguire si è aperto il dibattito e si sono susseguiti i seguenti interventi.

    Antonio La Spina – Presidente Nazionale UNPLI
    “Nonostante avessi anche un’altra riunione presso il Ministero della Cultura e del Turismo ci tenevo ad esserci. Ho apprezzato sin da subito l’idea proposta anche perché nasce sui principi fondanti della vita quotidiana dell’Associazione e per questo ci sentiamo molto vicini alle linee di sviluppo del progetto. Siamo disponibili ad essere di sostegno. Quest’anno ricorre l’anno nazionale dei Borghi e la nostra Associazione è all’interno del coordinamento nazionale e ci impegneremo affinché Appennino Bike Tour sia citato anche tra le iniziative all’interno della calendarizzazione. Il progetto infatti richiama perfettamente le finalità proposte da Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Comunicheremo a tutte le pro-loco coinvolte dal Giro di rendersi disponibili per effettuare visite guidate nei borghi”.

    Simona Paletta – Regione Liguria Dipartimento agricoltura, turismo, formazione, lavoro ha assistito alla presentazione in videoconferenza e conferma l’interessamento della Regione per quanto riguarda il proprio territorio.

    Antonio De Caprio – Sindaco di Orsomarso
    “Un plauso alla manifestazione perché è giusto far emergere l’Appennino che mantiene vive le tradizioni e il folklore, non solo patrimonio naturalistico. Fino a poco tempo fa c’era scarso interesse per i borghi e l’Appennino oggi invece si sta assistendo ad una loro valorizzazione che li sta portando alle stelle. Si vuole collaborare all’iniziativa e a tutte le manifestazioni che possano ridare lustro e splendore ai territori. Sono entusiasta di essere stato uno dei comuni selezionati ed auspico che questo incontro dia avvio ad una forma di dialogo istituzionale che coinvolga per la prima volta anche i Comuni molto piccoli al di sotto dei 300 abitanti”.

    Massimo Castelli – Sindaco Comune Cerignale e Coordinatore Nazionale Piccoli Comuni ANCI si allinea all’intervento del Sindaco di Orsomarso ed informa che a breve ANCI farà un’assemblea dei piccoli Comuni nelle Marche proprio contro lo spopolamento. Si chiede quali siano le possibilità di interagire con l’iniziativa per i Comuni ed i territori dove non è prevista la tappa.

    Giovanni Di Fiore – Assessore comune di Palena dimostra interesse per l’iniziativa e chiede come collaborare affinché il proprio Comune possa essere valorizzato il più possibile, rendendosi disponibile ad organizzare un ristoro e dei tour guidati alla scoperta del territorio.

    Marchisio Tatiana – Assessorato al Turismo Regione Lazio
    “Il cicloviaggio passerà da Accumoli e Amatrice, due territori balzati agli onori della cronaca per colpa dei terribili eventi sismici dello scorso anno e per questo ci sarà piena disponibilità a collaborare al fine che questi territori possano ritrovare una forma di rilancio, mettendo a disposizione gli strumenti di comunicazione a disposizione del nostro Assessorato”.


    Giacomo Leonardo Purrazzo – Sindaco di Capizzi

    “Quando ho appreso della notizia di Appennino Bike Tour e di essere uno dei 42 comuni selezionati ho subito postato la notizia sulla pagina Facebook ufficiale del Comune e dopo poco le Associazioni di bici locali ci hanno contattati per avere maggiori informazioni.  Bisogna lavorare affinché vengano conosciute le specificità di ogni territorio ma allo stesso tempo non si può adottare una logica di campanile, il Comune tappa deve essere in grado di coinvolgere anche tutti i territori vicini. Sarebbe interessante coinvolgere Federparchi e trovare un allineamento e collaborazione. Ritengo inoltre che alla staffetta potrebbero partecipare tutti i comuni di passaggio e passare il drappo tricolore da Sindaco a Sindaco, magari organizzando dei punti ristoro dove far scoprire ed assaggiare la specialità locali.”

     

     

    Francesco Fiore – Sindaco San Severino Lucano ritiene lodevole l’iniziativa e che possa innescare grande interesse sui territori. Sostiene che sia opportuno non cambiare tappe che sono già state definite.

    Pietro Di Bacco – Assessore San Demetrio Ne’ Vestini
    “Iniziativa lodevole, sarà l’occasione buona per aprire il territorio a tutto il resto d’Italia anche a seguito delle ripercussioni dell’evento sismico che ha interessato il territorio nel 2009. Si fa presente solo un problema di ricezione legato alle conseguenze del terremoto ma che si potrà ovviare grazie alla collaborazione con i territori vicini”.

    Luciano Campana – Sindaco di Cerreto di Spoleto
    “Il territorio che ricade nel territorio della Valnerina ha subito i danni del terremoto dello scorso anno quindi è possibile che ci siano da risolvere alcuni problemi tecnici. L’iniziativa sarà l’occasione giusta per mettere in luce non solo la bellezza del territorio della Valnerina ma anche quali sono le sue attrattive turistiche che a differenza di quanti possono pensare non se le è portate via il terremoto ma che anzi è un dovere riportare allo scoperto. In questi territori a seguito del terremoto si è registrato un crollo del turismo pari al 50% con percentuali del 70-80% per quanto riguarda le disdette di prenotazioni. L’Umbria vuole ripartire, la sua fonte economica principale è il turismo. Farò di tutto in modo che questa occasione sia la possibilità per far vedere che l’Umbria non è morta con il terremoto e che c’è ancora tanto da vedere”.

    Federico Capriotti – Consigliere Comune Amatrice
    “Per il nostro territorio è un momento difficile, oggi abbiamo disponibilità di 50 posti letto, ma i territori limitrofi possono dare ricettività. Occorre rivedere il percorso perché in parte passa dalla zona rossa. Diamo la nostra disponibilità per collaborare all’organizzazione dell’iniziativa”.

    Veronica Cavallucci – Assessore Comune di Assisi
    “Anche ad Assisi si è registrato per colpa del sisma un forte calo turistico e nelle prenotazioni che si assesta ad un 70-80%. Assisi si sta impegnando per portare sul territorio iniziative sportive e Appennino Bike Tour è un’ottima iniziativa per fare rete con le realtà più piccole, frazioni, pro-loco. Ogni occasione è ottima per ripartire”.

    Domenico Totaro – Presidente Nazionale Appennino Lucano e Coordinatore Federparchi Basilicata
    “I Parchi sono fatti dai piccoli Comuni. Federparchi Nazionale e Regionale sono pienamente in linea con l’iniziativa che potrà essere anche la miccia per far sbloccare la legge sui piccoli Comuni”.

    Caterina Epifanio – Presidente Consiglio Comunale di Santa Cristina D’Aspomonte
    “Appennino Bike Tour sarà l’occasione giusta per rilanciare l’Appennino e l’Aspromonte sia come zona che come Parco. Siamo disponibili per fare il punto sugli aspetti organizzativi”.

    Capparelli Rosaria Amalia – Sindaco San Benedetto Ullano
    “Il nostro territorio è caratterizzato anche da una minoranza albanese e Appennino Bike Tour sarà un’iniziativa molto importante. Tra tutte le caratteristiche e le bellezze del nostro territorio possiamo citare ad esempio un laghetto in zona montana nel quale esiste ancora una specie di anfibio poco conosciuta che è il Tritone Alpestre”.

    Cesare Artiglio – Delegato Sindaco Sant’Agata di Esaro valuta l’iniziativa ottima dalla quale si potranno creare importanti successivi sviluppi.

    All’incontro hanno partecipato Comuni tappa e attraversati dal Giro (Amatrice, San Severino Lucano, Assisi, Orsomarso, Palena, Cerignale, Santa Cristina D’Aspromonte, Cerreto di Spoleto, Capizzi, Gaggio Montano, Sant’Agata di Esaro, San Demetrio Ne’ Vestini, Fabrizia, San Benedetto Ullano), Associazioni Nazionali (Federazione Ciclistica Italiana, Centro Sportivo Educativo Nazionale, Associazione Italiana Cultura Sport, Associazione Cristiane Lavoratori Italiane e Unione Nazionale delle Pro-loco Italiane), Parchi Regionali e Nazionali (Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, Parco Nazionale dell’Appennino Lucano) ed Assessorati al Turismo Regionali (Lazio e Liguria).

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