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Monforte San Giorgio

    Monforte San Giorgio è un Comune siciliano situato in Provincia di Messina.
    Immerso nella campagna e circondato da maestose montagne, questo piccolo paese offre ai visitatori un’esperienza autentica della vita rurale siciliana. In questo territorio nell’VIII secolo d.C. si stanziarono i Monaci Bizantini provenienti dall’Oriente e a loro si deve la realizzazione del Castello di Monforte, il quale sorgeva sopra il colle che sovrasta il centro abitato, nei pressi del Santuario dell’Immacolata che custodisce una statua della Madonna col Bambino molto amata dai monfortesi. L’opera più importante da visitare è la Chiesa Madre, situata in Piazza IV Novembre, che ha il pregio di conservare un ricco portale tardogotico del 1507. Da non perdere è sicuramente la Chiesa di San Michele Arcangelo, che porta al Belvedere di Porta Terra, una terrazza da cui è possibile ammirare una vista stupenda sul paese, sul Golfo di Milazzo e sulle Isole Eolie. Altre chiese importanti sono la Chiesa di Sant’Agata, che sorge accanto a un campanile di epoca normanna e la Chiesa di Gesù e Maria, in cui si trovavano un tempo le carceri.
    A dominare l’alto del centro abitato si trova il Santuario della Madonna Immacolata, situato sopra il Colle Marra, nel sito un tempo occupato dalla cappella di un antico castello. Al suo interno si venera una statua raffigurante la Madonna col Bambino, alla quale i monfortesi sono molto legati.
    A circa tre chilometri dal paese è ubicato il Santuario della Madonna di Crispino con l’annesso oratorio filippino. Al suo interno si trovano tre opere molto interessanti: una tavola ovale raffigurante la Madonna che allatta il Bambino del Camarda, una tela raffigurante San Filippo Neri che venera la Madonna e la statua della Madonna col Bambino realizzata dal Gagini.
    Le campagne di Monforte San Giorgio sono coltivate ad agrumeti ed uliveti. Il territorio compreso tra Monforte e San Pier Niceto è interessato dalla coltivazione delle smergie o sbergie, la varietà di pesca nettarina liscia e dal sapore unico. Da gustare i formaggi, i salumi, le carni e il vino locale assieme alle specialità della pasticceria.

    PUNTI D’INTERESSE

    Chiesa Madre
    Piazza IV Novembre – 98041 Monforte San Giorgio – Tel. 0909931044 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    L’opera più importante da visitare presente all’inizio del XIV secolo, ma modificata diverse volte, conserva un ricco portale tardogotico del 1507. Nella navata di destra si può ammirare la statua della “Madonna della Consolazione” attribuibile alla scuola del Gagini (XVI secolo). Nell’abside, a destra, troviamo la “Cappella del SS. Sacramento” del 1596. La progettazione dell’opera è stata di recente attribuita a Giacomo Del Duca, scultore e architetto, uno dei più brillanti allievi di Michelangelo. In alto spicca il polittico di Antonello de Saliba, nipote di Antonello da Messina dipinto nel 1530. Dietro l’altare maggiore abbiamo “Coro e Cantoria”, solenne opera artigianale in noce della fine del secolo XVI e, sotto un grande baldacchino in stile barocco tra due colonne tortili, “Madonna della Lettera” attribuita a Carlo Maratta. Nell’abside, a sinistra, troviamo la “Cappella di San Giorgio” con statua del Santo e tombe dei Moncada.

    Quartiere Arabo Vetera, Oratorio del SS: Sacramento e Società Operaia
    Piazza IV Novembre, Via Roma, Via Mazzini, Via C. Battisti, Via Cavour, Via degli Archi, Via Garibaldi – 98041 Monforte San Giorgio
    Tel.: 0909931000 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    Il Quartiere Arabo presenta ancora oggi caratteri riconducibili a modelli di architettura islamica costituendo una struttura compatta ed autonoma, all’occorrenza facilmente isolabile e difendibile con la chiusura di accessi costituiti da tratti di strada coperta.
    L’Oratorio del SS. Sacramento si sviluppa a pianta ottagonale, inscritta in una muratura di forma irregolare. All’interno su tre lati sono presenti altrettanti altari: quello centrale è dedicato all’Ecce Homo, quello a destra a San Giuseppe e quello a sinistra alla Madonna del Rosario.
    L’edificio della Società Operaia è a pianta unica e presenta un portale bugnato caratterizzato da due colonne in pietra arenaria con i capitelli decorati a foglia d’acanto. La chiave di volta è caratterizzata da una scultura a forma di protome leonina. La Società operaia aveva come scopo il miglioramento delle condizioni economiche, intellettuali e morali dei soci.

    Chiesa di San Michele Arcangelo e Belvedere di Porta Terra
    Via San Michele, Via Umberto I° – 98041 Monforte San Giorgio
    Tel.: 0909931000 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    Segue, lungo la stessa via, la terrazza di Portaterra da cui si gode, quando la visibilità è buona, una bella vista del paese, del Golfo di Milazzo e delle Eolie; è possibile anche osservare, in basso a sinistra, gli antichi ruderi gotici della “Chiesa di San Michele Arcangelo” risalente al 1200.

    Chiesa di Sant’Agata
    Via Garibaldi – 98041 Monforte San Giorgio
    Tel.: 0909931044 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    Dedicata alla Santa catanese compatrona di Monforte; accanto sorge un campanile di epoca normanna, purtroppo rimaneggiato. Nel ritmo frenetico che segna tuttora la vita delle tradizioni a Monforte San Giorgio, c’è uno scampanio che riporta ai Normanni: la “Katabba”, conosciuta come “Campanata e Tammurinata di Sant’Agata”.
    Inizia il 17 di gennaio, e viene eseguita fino al 5 febbraio. Due fedeli, uno esperto nel suono del tamburo e l’altro in quello delle campane, un’ora prima dell’alba e un’ora dopo il tramonto, salgono sulla torre campanaria della chiesa e danno inizio al suono congiunto della campana e del tamburo. Il ritmo viene gelosamente tramandato da padre in figlio. Secondo la tradizione, il suono, con i suoi cambi di tonalità, intensità e ritmo, sta a ricordare quanto avvenne a Monforte nella seconda metà dell’undicesimo secolo.

    Colle Immacolata
    Via Immacolata – 98041 Monforte San Giorgio
    Tel.: 0909931000 – 0909931044 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    La configurazione protostorica delle aree poste attorno al colle Immacolata (che riconduce alla presenza di insediamenti sulla sommità del rilievo) fu soggetta a stratificazioni storico-archeologiche di epoche successive, di cui sono testimonianza alcune tombe ad arcosolio ed evidenti segni di scavo atti a trasformare le tombe a grotticella in strutture quadrangolari e poligonali di maggiore altezza, che riconducono in parte alla presenza bizantina e a pratiche funerarie e cultuali di rito greco documentate nell’intero comprensorio. In cima al colle è presente una chiesa dedicata alla Madonna Immacolata, cui all’interno, è presente una statua marmorea di G.B. Mazzolo. Su tutto il colle e, in particolar modo nella parte sommitale permangono i resti di una fortificazione. Su essa, sono sostenute tesi, affibbiate al Castello di Dmns o Demenna. L’epoca potrebbe risalire a prima del IX secolo. Il sito, attualmente non risulta effettivamente identificato, in quanto ci sono solo attestazioni documentarie.

    Eremo di Crispino
    Piazza Maria SS. Crispino – Tel.: 3393292984 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    A circa tre chilometri da Monforte e poco distante dal villaggio Pellegrino, è ubicato il Santuario della Madonna di Crispino con l’annesso oratorio filippino. Il culto di questa Madonna origini molto remote: secondo alcuni manoscritti lo si può far risalire al periodo dell’insediamento bizantino a Monforte anche se ha subìto una brusca interruzione quando la sacra immagine di Maria viene nascosta tra i boschi per sottrarla alla profanazione degli arabi invasori. Per cui quando, miracolosamente, alla fine del Quattrocento essa fu rinvenuta, il luogo del rinvenimento divenne sede di eremitaggio da parte di molti devoti di Monforte e del circondario. Nella chiesa si trovano tre interessanti opere: una tavola ovale raffigurante la Madonna che allatta il Bambino (XVI-XVII sec.) del Camarda; una tela raffigurante San Filippo Neri che venera la Madonna; la statua marmorea della Madonna col bambino, opera del Gagini (XVI sec.).

    Chiesa di Gesù e Maria
    Via Umberto I – 98041 Monforte San Giorgio – Tel.: 0909931000 – mail: info@iesuetmaria.org
    In questo luogo si trovavano le vecchie carceri di Monforte, in uso fino alla fine del XVI secolo, e ancora più anticamente vi erano con ogni probabilità sepolcri o cenotafi della comunità monastica bizantina che si ritiene fiorì sul monte Marra probabilmente tra il VII e il IX secolo. Due escavazioni artificiali nella morbida pietra tufacea del monte Marra si presentano in buono stato di conservazione e possono essere osservate ancora oggi nella parte posteriore alla chiesa. La costruzione della chiesa ebbe inizio dopo il 1622, quando avviene la donazione da parte del barone Giuseppe Moncada dei terreni e degli edifici abbandonati che vi sorgevano, ed ebbe termine, almeno nelle sue parti essenziali, entro il 1629, anno in cui risultano datate due delle grandi tele di Gaspare Camarda poste sugli altari (il trionfo della Croce tra Gesù e Maria, Santa Chiara d’Assisi).

    Chiesa della SS. Trinità e Chiesa di San Francesco di Paola
    Via V. Emanuele III – 98041 Monforte San Giorgio
    Tel.: 0909931044 – 0909931000 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    Percorrendo via V. Emanuele III si possono vedere sulla sinistra i ruderi della maestosa “Chiesa della Trinità” (1666) e, più in alto, “il Convento” e la “Chiesa di San Francesco di Paola” (prima metà del ‘600), imponente complesso monastico oggi di proprietà del Comune. L’edificio dedicato al Santo di Paola presenta pianta rettangolare ed unica nave con l’abside circolare e varie decorazioni in stucco e cinque altari decorati a tarsie policrome. L’altare principale in marmo bianco, nero e giallo, posto al centro dell’abside, presenta un piccolo ciborio semicircolare a forma di tempietto. Il soffitto è in gesso voltato a botte mentre l’abside, emisferica, ha la calotta a costoloni. A questa chiesa appartiene una bella tela di Onofrio Gabrielli con San Francesco di Paola circondato dagli angeli. Nella Chiesa della SS. Trinità sono ancora visibili stucchi ed affreschi. Nell’edificio, si conservavano delle importanti opere pittoriche oggi poste nei depositi della chiesa Madre.

    Borghi rurali Annunziata e Bonerba
    C.da Annunziata, C.da Bonerba – 98041 Monforte San Giorgio
    Tel.: 0909931000 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    Prima di giungere nel torrente Niceto si nota la Chiesa dell’Annunziata. Qui a marzo di ogni anno è luogo d’incontro tra i cittadini di Monforte e S.P. Niceto i quali, dopo aver assistito alla messa ed alla processione, si dedicano a gare sportive. Nella chiesa si conservano degli arredi moderni ed una tavola cinquecentesca. Nel terreno posto dietro la chiesa nel 1947 venne scoperto un importantissimo ripostiglio di monete greche. In questi luoghi nel periodo normanno sorgeva la chiesa di San Nicolao de Nichita. Ancora più avanti, verso monte, si giunge in contrada Bonerba o Minerva. In questi luoghi sorgeva ed ancor oggi esistono i ruderi di un Monastero Cistercense, posto a monte del torrente Niceto. In questa vallata nel 1847 vennero alla luce casualmente i resti di un importante insediamento greco-romano con tombe a camera, a cappucina, ceramica, monete, medaglie. Di questa importante scoperta oggi è difficile localizzare il sito per i radicali lavori agricoli eseguiti nella zona.

    Monforte Marina
    Via Nazionale, Via Pioppi, P.za G. Fronte – 98041 Monforte San Giorgio
    Tel.:0909931000 – 0909982596 – mail: info@comune.monfortesangiorgio.me.it
    La frazione Marina di Monforte San Giorgio, posta lungo la strada nazionale che collega Messina a Palermo, è dotata di una spiaggia che è potenziale richiamo per il turismo balneare. La piazza è il punto di ritrovo per gli abitanti di Monforte Marina. Ogni anno, la terza settimana di Luglio, si svolge la festa in onore del Sacro Cuore di Gesù. Nel mese di Novembre ha luogo la sagra del vino novello con salsicciata. Si possono ammirare alcune costruzioni della fine dell’Ottocento e, in piazza Luigi Sturzo, la residenza estiva dei principi Moncada, il così detto Casino. Accanto alla casa Moncada sorgeva la chiesetta dedicata a Santa Rosalia. Successivamente venne edificata l’odierna chiesa dedicata al Sacro Cuore Gesù ove si conserva una interessante statua lignea di fattura moderna.

    SITI DI INFORMAZIONE TURISTICA
    Comune
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    Twitter
    Katabba
    Monfortesi
    2va
    Associazione Ricerca Storica
    Cammini Francigeni di Sicilia

    TAPPE

    37 SCILLA – MONFORTE SAN GIORGIO

    38 MONFORTE SAN GIORGIO – ANTILLO

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