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I rami secondari connessi alla direttrice principale saranno contraddistinti da segnaletica verticale conforme a quanto stabilito dal Codice della Strada.
La segnaletica avrà un colore di fondo marrone e riporterà la dicitura Appenino Bike Tour in colore bianco, oltre al simbolo della bicicletta in colore nero su fondo bianco.
I segnali installati saranno urbani (dritto, destra e sinistra) ed extraurbani (destra e sinistra), a seconda delle esigenze dei percorsi che si andranno via via a sviluppare, e permetteranno di orientarsi sul percorso senza necessariamente seguire una traccia gpx. 

Requisiti per sviluppare i rami secondari

Lo sviluppo dei rami secondari di Appennino Bike Tour deve prevedere un progetto di territorio, che abbia l’obiettivo di connettere e mettere a sistema diversi Comuni. Il ramo secondario deve avere una lunghezza di almeno 30/40 km (non soltanto lineari, anche ad anello).
Tra gli obiettivi fondamentali dei rami secondari ci sono i seguenti: 
– connettere l’Appennino con le città
– connettere l’Appennino con le località di mare
– connettere l’Appennino con quei Comuni che hanno sul loro territorio una stazione ferroviaria
– connettere l’Appennino con altre direttrici cicloturistiche (es. EuroVelo)

Come fare per sviluppare i rami secondari

I Comuni che vorranno sviluppare sul loro territorio rami secondari in connessione con la direttrice principale di Appennino Bike Tour, dovranno inviare compilata a mezzo PEC la manifestazione d’interesse scaricabile dal bottone a fianco.

L’indirizzo cui inviare la manifestazione d’interesse è:
appenninobiketour@pec.it 

Una volta ricevuta la manifestazione d’interesse, la Segreteria Tecnica di Appennino Bike Tour provvederà a mettersi in contatto con l’Ente richiedente per fornire tutte le indicazioni sui passaggi successivi.

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