Capizzi è un Comune situato nella Provincia di Messina, in Sicilia. Si tratta di un affascinante borgo montano nel cuore del Parco dei Nebrodi, che offre ai visitatori un ambiente naturale mozzafiato e numerose opportunità per esplorare la bellezza della campagna siciliana.
Il centro storico è caratterizzato da stretti vicoli lastricati, case in pietra e piccole piazze pittoresche. Passeggiare per le sue strade è un’esperienza incantevole che permette ai visitatori di immergersi nella storia e nella cultura della zona.
Uno dei principali punti d’interesse del paese è la Chiesa di San Nicola, costruita nel XII secolo, la quale presenta un’elegante facciata in Stile Barocco e ospita al suo interno opere d’arte sacra di notevole valore storico e artistico. Qui si trova il Santuario di San Giacomo Maggiore, la chiesa Jacobea più antica di Sicilia, risalente al periodo normanno. La chiesa si trova in Piazza Umberto I, dove si affacciano l’elegante portico settecentesco dell’Oratorio della Compagnia del SS. Sacramento e l’ex
Monastero delle Benedettine, con l’annessa Chiesa dell’Annunziata. All’interno della Chiesa di San Giacomo è custodita la reliquia più antica dell’isola: si tratta di una giuntura di un dito del Santo. All’interno di questa chiesa di trova anche una statua in marmo raffigurante la Madonna del Soccorso, realizzata da Antonello Gagini nel 1517, molto venerata dalla popolazione locale.
Capizzi è circondata dal meraviglioso paesaggio del Parco dei Nebrodi, il più grande parco naturale della Sicilia. Qui i visitatori possono godere di escursioni, passeggiate panoramiche, avvistamento della fauna selvatica e altre attività all’aperto immerse nella natura incontaminata.
Tra i prodotti tipici di Capizzi vi sono i formaggi, tra cui la provola capitina e il maiorchino, e i derivati dalla carne del suino nero dei Nebrodi. Da non perdere le tante specialità dolciarie locali fra le quali i mastazzolla, preparati soprattutto in occasione della festa di San Giacomo.
PUNTI D’INTERESSE
Bosco della Tassita
Parco dei Nebrodi Capizzi (Me)
Luogo di eccezionale valore naturalistico, con la presenza di un popolamento monumentale di Taxus baccata. Si tratta di una particolare conifera, relitto dell’era terziaria, che soltanto sui Nebrodi, e, in particolare, in questo sito, si è conservata in modo apprezzabile fino ai nostri giorni.
(Per informazioni: Associazione Escursionistica Sentieri Innovativi sentierinnovativi@tiscali.it Giacomo Giaimi 3381450210 – costi da concordare)
Pizzo Fau
Parco dei Nebrodi
Una delle più fitte e belle faggete dei Monti Nebrodi (Fau, in gergo locale, identifica la pianta di faggio). Lungo i sentieri delle sue pendici si possono ammirare magnifici boschi e ragguardevoli esemplari di faggi, querce ed aceri.
(Per informazioni: Ass. Naturalistica I Nebrodi – www.inebrodi.it – info@inebrodi.it – Cell. 348 5431229 – costi da concordare)
Monte Pelato
Parco dei Nebrodi
Localizzato in corrispondenza della “Dorsale dei Nebrodi”, importante anche dal punto di vista storico, durante la II guerra mondiale. Ma da visitare soprattutto per gli strepitosi panorami a 360 gradi che si possono godere dai suoi 1560 metri.
(Per informazioni: Ass. Naturalistica I Nebrodi – www.inebrodi.it – info@inebrodi.it – Cell. 348 5431229 – costi da concordare)
RNO Sambughetti-Campanito
Riserva Naturale Orientata Sambughetti – Campanito Nicosia (En)
Riserva Naturale istituita a protezione di un relitto di faggeta e dei laghetti, tra i quali un laghetto posto a oltre 1350 metri s.l.m. Tra le rocce della contrada San Martino si intuisce un acquedotto medievale, mentre dall’alto della cima di Rocca Campanito, raggiungibile mediante i resti di un’antica scala, si possono vedere i grandi cerchi di pietrame che un tempo servivano per coprire i cumuli di neve che in estate avrebbero garantito la provvista di ghiaccio ai paesi della valle.
(Per informazioni: Associazione Escursionistica Sentieri Innovativi sentierinnovativi@tiscali.it Giacomo Giaimi 3381450210 – costi da concordare)
Aula Consiliare Municipio di Capizzi
Piazza Umberto I
Occupa la parte superiore dell’ex chiesa dell’Annunziata risalente al 1432-1458.
Nei locali si possono ancora ammirare interessanti affreschi attribuiti al Pavone (1792).
(Per informazioni Tel. 0935 933315)
Santuario di San Giacomo Apostolo Maggiore
Piazza Umberto I°
Edificio costruito intorno al 1500 su un preesistente convento di Domenicani.
La volta della navata centrale riporta degli affreschi del Crestadoro, mentre nelle navate laterali si possono ammirare quadri di pregio.
Chiesa Madre
Piazza del Plebiscito
Il tempio venne costruito su una preesistente chiesa di epoca bizantina e di minori dimensioni.
Torrione medievale
Salita del Torrione
Antica vedetta accorpata all’Ospedale dei Pellegrini, già esistente in epoca normanna, oggi Ostello della gioventù.
Museo di Arte Sacra
Piazza dell’Oratorio
Il museo occupa i locali dell’ex Compagnia dei Bianchi poi dell SS.mo Sacramento. Gli affreschi sono del 1750. Interessante è la tela del Viatico al letto dell’infermo.
Palazzo Russo-Larcan
Piazza del Plebiscito
Palazzo storico il cui primo impianto risale al 1600. Interessante è ciò che rimane delle pitture delle volte e delle rifiniture.
Troina
Da qualunque parte si giunga a Troina, la maestosità del paese antico è un colpo d’occhio di notevole suggestione. Dal quartiere storico, detto comunemente “Piazza”, si possono ammirare panorami veramente unici e indimenticabili: a est l’Etna con la sua imponenza che quasi intimorisce, a sud-est il mar Ionio e la costa lungo il Golfo di Augusta, a nord i boschi dei Nebrodi che si uniscono a est con le Madonie.
Leonforte
Leonforte è un paese della provincia di Enna, nel cuore della Sicilia e degli Erei. Si estende sul pendio di una collina e arriva a 700 m.s.l. nella sua parte più alta che è il centro storico.
Nissoria
La Storia di Nissoria è legata a due diverse zone del suo territorio, il soleggiato altipiano, tra le verdi vallate occupato dall’attuale centro abitato, e la contrada oggi denominata “Torre”, che fin dal VI secolo ospitò l’antica Nysura, colonia fondata da immigrati di stirpe orientale, i bizantini, che introdussero il culto di S. Gregorio, rimasto venerato protettore di Nissoria fino al 1855. Nell’ anno 1746 ad opera di Francesco Rodrigo Moncada Ventimiglia Aragona, principe di Paternò, ebbe inizio la fondazione dell’odierna Nissoria.
Agira
Agira (Aggira o Sanfulippu d’Aggira in siciliano) è un comune italiano di 8.314 abitanti della provincia di Enna in Sicilia. Sorge sul sito della greca Agyrion (Ἀγύριον in greco antico, Agyrium per i Romani).
Cerami
Le origini del borgo sono antiche, e con ogni probabilità risalgono ai greci. I reperti archeologici venuti alla luce nei saggi di scavi effettuati in via Roma nel 1971 fanno collocare le origini di Cerami tra il IV ed il V secolo a.C. La carenza di fonti impedisce la ricostruzione della storia delle origini di Cerami.
Assoro
La città di Assoro tradizionalmente sarebbe stata fondata dai Siculi, ma l’assoluta non trasparenza del nome nelle lingue di ceppo latino siculo, fanno propendere per una fondazione pre indoeuropea precedente all’arrivo delle popolazioni sicule che, invece, la occuparono stabilmente almeno dall’età del bronzo. Si erge sul Monte “La Stella”, a 900 metri di altitudine nella provincia di Enna in Sicilia. La frase “Viri Fortes et Fideles”, scritta da Cicerone riferendosi agli assorini, è riportata ancora oggi nello stemma di Assoro, caratterizzato da tre monti italici illuminati da una stella. E’ identico a quello dei Benedettini di Catania, che ressero Assoro per circa un millennio.
Nicosia
Nicosia è un comune italiano di 14.629 abitanti della provincia di Enna in Sicilia.Nicosia è, assieme a Troina, il comune più settentrionale della provincia di Enna. L’origine antica di Nicosia è incerta; Engio, Erbita e Imachara sono le tre città dell’antichità con cui gli storici hanno cercato di identificare Nicosia, ma non esistono prove certe.
SITI DI INFORMAZIONE TURISTICA
www.comune.capizzi.me.it
TAPPE
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42 CAPIZZI – PETRALIA SOTTANA
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