Fabrizia è un Comune della Regione Calabria, in Provincia di Vibo Valentia.
È l’unico paese facente parte delle Serre Calabresi ad avere una vista sul Mar Ionio. Qui si trovano le sorgenti dell’Allaro, una delle quali è la cosiddetta Gurna Nigra (in italiano: Pozza nera).
Il territorio è all’interno della catena montuosa delle Serre Calabresi che inizia al Passo della Limina e termina all’Istmo di Catanzaro, il punto più stretto d’Italia, dove 35 chilometri separano il Mar Ionio dal Mar Tirreno.
Il centro storico è caratterizzato da chiese molto importanti, che rendono Fabrizia un determinante luogo di culto. Tra le più importanti è doveroso citare la Chiesa di Sant’Antonio da Padova: nel giorno della sua ricorrenza, il 13 giugno, sono ancora numerose le persone che offrono al Santo il “voto delle verginelle” che si paga invitando a casa propria 13 giovani ragazze ed un ragazzino (che dovrebbe rappresentare il bambinello Gesù), a cui vengono servite tredici portate diverse. I giovani, a fine pranzo, salutano i padroni di casa baciando loro la mano e ringraziando per l’invito, mentre i familiari dei ragazzi invitati esprimono l’augurio che il loro voto venga accolto, generalmente mediante la frase tipica ancora in uso: “Lu Santu mu vi l’accetta”. Un’altra chiesa importante è la Chiesa del Rosario, edificata nel 1743 da Gennaro M. Carafa Cantelmo Stuart, principe di Roccella. Non può mancare poi alla lista la Chiesa del Carmine, edificata nel 1753.
La zona intorno a Fabrizia è rinomata per la produzione di vini pregiati. Per questo motivo è impensabile visitare il territorio senza fare un salto alle cantine vinicole locali, per degustare i vini tipici della regione e imparare di più sul processo di produzione.
Fabrizia è circondata da una natura mozzafiato. Le escursioni nei dintorni offrono la possibilità di esplorare boschi, colline e panorami spettacolari. Le Montagne della Sila e il Parco Nazionale dell’Aspromonte sono facilmente raggiungibili e offrono una varietà di percorsi escursionistici adatti a tutti i livelli di abilità.
Da gustare è la budellaccia, insaccato di suino cotto insieme ai finocchi selvatici, che ha fatto sentire l’emozione della riscoperta di una miscela di antico sapore.
PUNTI D’INTERESSE
Laghetto ed aree attrezzate
Località Passo dell’Abate
Laghetto artificiale immerso in area boscata con annessi percorsi di trekking, mtb, sorgenti ed aree naturali.
Per maggiori informazioni 349 2267414 (Rollo Brunello)
Antiche Chiese di Fabrizia
Chiesa di Sant’Antonio da Padova
Chiesa Matrice nel passato, ora dedicata al culto a S. Antonio e di quanto esso sia ancora radicato e contemporaneo con molti segni votivi. Nel giorno della sua ricorrenza, 13 giugno, sono ancora numerose le persone che offrono al Santo il “voto delle verginelle” che si paga invitando a casa propria 13 giovani ragazze ed un ragazzino (che dovrebbe rappresentare il bambinello Gesù), a cui vengono servite tredici portate diverse.
Chiesa del Rosario
Edificata nel 1742 da Gennaro M. Carafa Cantelmo Stuart, 9º March (1726-31.X.1767), principe di Roccella, al quale spettava il relativo patronato. La presenza di un economo spirituale dimostra l’assidua richiesta di cure religiose da impartire alla famiglia del principe.
Chiesa del Carmine
Edificata nel 1753, giovandosi di un fondo denominato “mellara”, attribuito dallo stesso fondatore, il Sac. Antonio Arena, realizzata con schemi e materiali diversi dalle precedenti chiese di Fabrizia.
Per maggiori informazioni 349 2267414 (Rollo Brunello)
Percorsi naturalistici
Itinerari nella natura per camminate, escursioni, mountain-bike o pic-nic.
Museo delle reali ferriere di Mongiana
Importante complesso siderurgico realizzato a Mongiana (Calabria) nel 1770 – 1771 da parte della dinastia dei Borbone di Napoli. Parte integrante del complesso industriale e militare del Regno delle Due Sicilie, e impianto di base per la produzione di materiali e semilavorati ferrosi poi rifiniti sia in loco, che presso il polo siderurgico di Pietrarsa, arrivò nel 1860 a dare lavoro a circa 1.500 operai. Travolto dalle vicende legate al processo di unificazione politica della penisola italiana, fu messo in secondo piano da parte del governo sabaudo, ed iniziò un rapido declino, che lo portò a cessare le proprie attività nel 1881.
Parco Villa Vittoria
Si trova a Mongiana e fa parte della Riserva Naturale Biogenetica di “Marchesale” (Corpo Forestale dello Stato), acquisita nel 1914 come parte di un feudo appartenuto alla Marchesa Caracciolo Imperiale di Arena. Le abetine naturali costituiscono una delle principali attrazioni della Riserva, che presenta anche stagni e un sottobosco ricco di arbusti. Questo corridoio naturale di aree protette, è abitato da volpi, ricci, donnole, altri piccoli mammiferi roditori, poiane e ghiandaie, non mancano poi esemplari di picchio verde, gufo, allocco e differenti specie di falchi.
Museo della Certosa a Serra San Bruno
Il Museo della Certosa, nato nel 1993, ha lo scopo di essere un legame tra la vita monastica e il mondo attraverso il quale i monaci accolgono pellegrini e turisti in uno spazio di riflessione e di conoscenza. Chi giunge fino a Serra San Bruno, può accedere ad un modo di vita e a un mondo fuori dal comune, circondati dal silenzioso ambiente che ha ospitato in novecento anni migliaia di monaci, a partire da San Bruno, fondatore dell’Ordine certosino. Troviamo segni di questa spiritualità di comunione nei boschi che circondano il monastero, sui sentieri che hanno visto camminare i certosini durante le loro passeggiate settimanali, nelle Chiese e nelle tradizioni religiose di questo piccolo paese di montagna.
Siti di informazione turistica
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